Nuove misure fiscali: più tempo per pagare i debiti e discarico automatico delle cartelle

📅Il Consiglio dei ministri ha dato il via, nella giornata di ieri, 3 luglio, al decreto legislativo che concederà ancora più tempo per saldare i debiti facendo anche scattare, dopo 5 anni, il “discarico automatico” delle cartelle.

📈 L’obiettivo dichiarato della riforma è rendere la riscossione “più veloce ed efficiente”, snellendo così i debiti fiscali: ad oggi, infatti, sono più di 1.200 i miliardi di euro che lo Stato vanta nei confronti di cittadini e imprese, di cui però soltanto 100 saranno forse recuperabili.

💰All’interno del decreto è previsto un allungamento dei tempi per saldare i debiti con il fisco fino a 120mila euro: si passa dalle 72 rate mensili attuali alle 84 rate mensili nel 2026. Nel 2027 e 2028 si passerà a 96 rate, mentre dal 2029 la dilazione si allungherà fino a 108 rate. A partire dal 2031 poi, “a semplice richiesta”, si potrà dilazionare ancora, arrivando a 120 rate mensili.

🚫 Dal primo gennaio 2025 entrerà anche in vigore il “discarico automatico” delle cartelle a 5 anni. In pratica, dopo cinque anni di tentativi (fallimentari) di riscossione, l’agente restituirà la cartella all’ente che l’ha emessa. Per i carichi che saranno affidati nel 2025, il discarico automatico opererà al 31 dicembre 2030, per quelli che saranno affidati nel 2026 opererà al 31 dicembre 2031, e così via. A quel punto l’ente creditore potrà cercare di incassarli per conto suo, magari affidandosi a enti privati di riscossione e cartolarizzando – qui la novità introdotta dopo l’esame parlamentare – il credito.

Il nostro studio resta a disposizione per eventuali approfondimenti.