Decreto Correttivo IRPEF-IRES: le principali novità

Ieri 20 novembre 2025 il Consiglio dei Ministri ha approvato in via definitiva il Decreto Correttivo IRPEF-IRES, un intervento che incide in modo significativo sul sistema fiscale delle imprese, razionalizzando regole, chiarendo ambiti di applicazione e aggiornando la normativa ai più recenti standard internazionali.

Tra le principali novità:

  • Razionalizzazione dell’IRES: rafforzato il principio di derivazione, esteso ai bilanci abbreviati, con chiarimenti sui rinvii alle norme civilistiche.
  • Errori contabili: per le imprese con bilancio revisionato, le correzioni assumono rilevanza fiscale se effettuate entro l’approvazione del bilancio successivo e prima di verifiche. Abrogate le vecchie regole.
  • Conferimenti e scissioni: chiarito il regime di neutralità nei conferimenti e riviste le regole dello scorporo, con distinzioni tra beneficiarie neo-costituite e preesistenti e nuovi tempi per i requisiti PEX.
  • Adempimento collaborativo: per il 2024–2025 accesso possibile anche senza certificazione immediata, da presentare entro settembre 2026.
  • Fiscalità internazionale (Pillar II): nuovi criteri di localizzazione delle entità, chiarimenti sulla DMT, aggiornamenti sulle imposte anticipate e nuovo quadro sanzionatorio.
  • Altri interventi: il Decreto aggiorna numerosi Testi Unici (sanzioni, tributi minori, giustizia tributaria) e interviene sullo Statuto dei Diritti del Contribuente, con precisazioni su abuso del diritto e ampliamento degli interpelli probatori.

Restiamo a disposizione per ulteriori chiarimenti.