Durante l’audizione del Direttore dell’Agenzia delle Entrate è emersa una visione che coniuga innovazione, efficienza e tutela del contribuente. Ecco i punti principali:
- IA al servizio del Fisco, ma con supervisione umana
L’intelligenza artificiale viene utilizzata per gestire grandi volumi di dati e ottimizzare i controlli, ma l’attivazione degli atti impositivi restano prerogativa del personale dell’Agenzia: gli algoritmi non decidono mai da soli. - Analisi predittiva per prevenire l’evasione
Strumenti di analisi del rischio permettono di individuare comportamenti anomali e ridurre l’onere fiscale sulla collettività.
- Dati web e social: solo indizi, non prove
Le informazioni derivanti da web scraping e dai social possono supportare le analisi, ma non costituiscono elementi probatori autonomi.
- Digitalizzazione dei servizi
Tra le misure previste: ampliamento del 730 precompilato, assistenza virtuale per i contribuenti e automatizzazione dei rimborsi IVA per profili a basso rischio.
- Sicurezza e privacy come priorità
Cybersecurity rafforzata, standard ISO e sistemi di pseudonimizzazione guidano la nuova strategia di protezione dei dati.
Perché è importante per imprese e professionisti
Questi sviluppi indicano che il sistema fiscale italiano sta evolvendo verso una maggiore automazione e digitalizzazione, ma al contempo richiede una maggiore attenzione alla compliance, all’adeguamento dei processi interni e alla gestione strutturata dei dati.