Con l’interpello 147/2025, l’Agenzia delle Entrate ha confermato che le azioni assegnate gratuitamente ai dipendenti possono non essere tassate (fino a €2.065,83 annui), a patto che:
- siano offerte alla generalità dei dipendenti (esclusioni solo se oggettive e non discriminatorie);
- siano vincolate per almeno 3 anni;
- non siano rivendute o riacquistate entro il triennio.
L’interpello è frutto della richiesta di una società multinazionale, che voleva implementare un piano di azionariato diffuso per rafforzare il legame con i propri dipendenti e incentivare la partecipazione al capitale sociale.
Il messaggio è chiaro: i piani di azionariato diffuso possono rappresentare un potente strumento di coinvolgimento dei dipendenti, con vantaggi fiscali reali – se strutturati in modo trasparente e inclusivo.
Un’occasione da valutare per chi vuole premiare e fidelizzare il personale in modo sostenibile.