È stato portato in Consiglio dei Ministri il c.d. Decreto Semplificazioni, il nuovo decreto legislativo sulla semplificazione dei controlli alle imprese.
Le pubbliche amministrazioni che effettuano tali controlli dovranno rispettare i principi di coordinamento, trasparenza, proporzionalità e valutazione del rischio.
Le PA dovranno evitare intralci alle attività economiche delle imprese, duplicazioni e sovrapposizioni, dovranno pubblicare FAQ e linee guida che permettano ai soggetti controllati di essere informati su tutte le fasi del controllo e dovranno garantire l’accesso alle banche dati.
Il decreto, prevede, inoltre, un meccanismo di premialità, per cui se un’impresa, in seguito ad un controllo, risulta in regola, non potrà più subire verifiche per i successivi sei mesi.
Dovrà essere rispettato il criterio di valutazione del rischio, che va interpretato tramite una programmazione basata sul rischio di violazioni secondo la maggiore probabilità che si verifichi un pregiudizio all’interesse pubblico e secondo la gravità.
Tutti gli esiti dei controlli, infine, dovranno essere inseriti nel fascicolo informatico d’impresa, contenente tutti quei dati che permettono di elaborare indicatori sintetici di valutazione del rischio in base ai quali si programmeranno le successive verifiche.