IRES premiale: requisiti e benefici per le imprese

Con il DM n. 38823 dell’8 agosto 2025, il MEF ha dato attuazione al cosiddetto IRES premiale, una misura transitoria prevista per il 2025 nell’ambito della riforma fiscale (L. 111/2023).

Di cosa si tratta?
Una riduzione del 4% dell’aliquota IRES, riservata alle imprese che scelgono di reinvestire gli utili in:

  • attività produttive e innovazione tecnologica,
  • occupazione stabile,
  • progetti di partecipazione dei dipendenti.

Chi può beneficiarne?
Società di capitali, enti commerciali residenti, stabili organizzazioni di soggetti esteri ed enti non commerciali (per i soli redditi da attività economiche).

Restano escluse le imprese in liquidazione o in procedure concorsuali, i soggetti in regime forfetario e le imprese in contabilità semplificata.

Le condizioni principali

  • Accantonamento di almeno l’80% dell’utile 2024 a riserva (non distribuito).
  • Destinazione di almeno il 30% di tale utile a investimenti qualificati (beni strumentali 4.0/5.0, progetti di efficienza energetica).
  • Incremento occupazionale minimo dell’1% con contratti a tempo indeterminato.

Attenzione: la distribuzione anticipata degli utili o la cessione dei beni agevolati comportano la perdita del beneficio e la restituzione dell’imposta ordinaria.

Questa misura punta a premiare le imprese che investono nella crescita sostenibile, nella competitività e nel capitale umano, incentivando un modello di sviluppo orientato al lungo periodo.