Lo scorso 11 aprile il Consiglio dei Ministri ha approvato il 𝗗𝗘𝗙 𝟮𝟬𝟮𝟯 (Documento di Economia e Finanza collegato alla prossima Legge di Bilancio 2024).
Il DEF ha introdotto alcune novità fiscali che saranno in vigore a partire dal primo gennaio del 2024:
1) Flat tax rimandata a inizio 2024: come già annunciato dalla riforma fiscale 2023, il Governo prevede di ridurre le attuali aliquote IRPEF da 4 a 3;
2) Aliquote agevolate per le tasse sulle imprese: dal 1° Gennaio entrerà in vigore la global minimum tax, l’imposta globale per le multinazionali con aliquota al 15%; inoltre, dal prossimo anno potrebbe partire il cosiddetto “bonus IRES”, la possibile riduzione al 15% dell’aliquota dell’Imposta sui Redditi delle Società, per la parte di reddito destinata a nuovi investimenti o assunzioni;
3) Razionalizzazione di detrazioni e deduzioni: si prevede un taglio delle detrazioni e delle deduzioni fiscali con lo scopo di raggiungere una sorta di forfetizzazione degli sconti fiscali, tenendo conto, però, del reddito familiare e delle spese per la cura dei figli. Inoltre, le detrazioni per la casa, la sanità e la scuola non verranno toccate;
4) Il paniere anti-inflazione del DEF: l’obiettivo sarà semplificare l’imposta che grava sui consumi e nel provvedimento si parla di razionalizzazione del sistema delle aliquote da allineare a criteri UE, cercando di rendere omogenee le aliquote che, oggi, sono applicate a beni e servizi similari a rilevanza sociale.
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