Nel 2025, la lotta all’evasione fiscale e la gestione delle agevolazioni fiscali saranno rafforzate con due strumenti chiave: il fascicolo salva bonus e il nuovo evasometro
Fascicolo salva bonus
Le imprese dovranno gestire con rigore la documentazione per accedere alle agevolazioni fiscali, poiché i controlli potranno avvenire anche anni dopo la concessione del beneficio.
Il fascicolo dovrà contenere:
- prospetti e relazioni di consulenti;
- perizie sui beni e certificazioni di conformità;
- contratti di fornitura e relative fatture;
- comunicazioni agli enti competenti;
- certificazioni sulla sicurezza sul lavoro e adempimenti contributivi.
La mancanza di documentazione può comportare la revoca del beneficio. Inoltre, il dossier deve includere attestazioni del revisore legale e comunicazioni al collegio sindacale, se presente. Un’organizzazione tempestiva della documentazione è essenziale per garantire la conformità e semplificare eventuali verifiche.
Nuovo evasometro
Questo sistema, sviluppato dalla Guardia di Finanza, individuerà soggetti con alto rischio di evasione fiscale, basandosi su indicatori specifici. Particolare attenzione sarà riservata alle partite IVA “apri e chiudi” e ai falsi crediti d’imposta. I contribuenti a rischio saranno segnalati per controlli approfonditi.
Queste misure rafforzano il controllo tributario, richiedendo alle imprese una gestione fiscale più attenta e conforme alle nuove normative.
