Apple e Irlanda, aiuti di stato illegittimi: la sentenza definitiva della Corte UE

📌 La Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha recentemente confermato la decisione della Commissione Europea del 2016: Apple dovrà restituire 13 miliardi di euro all’Irlanda per aiuti fiscali illegittimi. La sentenza pone fine a una lunga battaglia legale iniziata dopo che, tra il 1991 e il 2007, l’Irlanda aveva concesso vantaggi fiscali che hanno permesso a Apple di evitare la tassazione su gran parte dei suoi profitti.

🔎 Durante questo periodo, l’Irlanda aveva emesso due “ruling fiscali preventivi” a favore di Apple, stabilendo in anticipo il trattamento fiscale delle operazioni dell’azienda. Nel 2014 la Commissione Europea ha deciso di aprire un’indagine su questi accordi, arrivando a stabilire, nel 2016, che tali accordi fiscali rappresentavano un aiuto di Stato illegittimo e ordinando di conseguenza all’Irlanda di recuperare 13 miliardi di euro da Apple.

Nonostante Apple e il governo irlandese abbiano presentato ricorso, ottenendo una vittoria temporanea nel 2020 con l’annullamento della decisione della Commissione da parte del Tribunale dell’Unione Europea, la Commissione ha fatto appello. La sentenza definitiva del 10 settembre 2024 ha ribaltato la decisione del 2020, confermando la validità della richiesta di recupero.

💡 Questo caso ha aperto nuove strade nella regolamentazione fiscale e nella concorrenza in Europa, portando a importanti cambiamenti normativi e promuovendo una maggiore equità fiscale.