Dal 1° gennaio 2025, è entrato in vigore il decreto attuativo con cui l’Italia si allinea all’accordo OCSE, introducendo un’aliquota minima globale del 15% per le multinazionali con ricavi superiori a 750 milioni di euro. Ecco cosa sapere:
- Applicazione della norma
Le nuove regole, già in vigore, mirano a garantire maggiore equità fiscale, contrastando la competizione fiscale dannosa e promuovendo la trasparenza tra Stati.
- Implicazioni per le imprese multinazionali
Le aziende dovranno adattare le proprie strategie fiscali per conformarsi al nuovo quadro normativo, che inciderà sulle pianificazioni globali.
- Un contesto in evoluzione
Gli sviluppi internazionali meritano attenzione: gli Stati Uniti, ad esempio, hanno recentemente dichiarato di voler rivedere il proprio impegno nell’accordo OCSE, aprendo a possibili ripercussioni per le imprese operanti su scala globale.
Un mix tra certezze normative e incognite geopolitiche che richiede alle aziende una pianificazione fiscale accorta e lungimirante.