La Legge di Bilancio per il 2024, approvata lo scorso 16 ottobre, prevede una serie di importanti novità, tra le quali ricordiamo:
- Taglio del cuneo fiscale. Confermato per il 2024 il taglio del cuneo fiscale in favore dei redditi medio bassi. Previsti sette punti percentuali in meno per i redditi fino a 25mila euro e sei punti percentuali in meno per i redditi fino a 35mila euro.
- Proroga del credito d’imposta ricerca e sviluppo. La misura prevede di allineare temporalmente il sistema di certificazione del credito d’imposta, approvato il 15 settembre scorso e operativo dal prossimo anno, con i termini per il possibile riversamento che vengono prorogati al 30 giugno 2024. In questo modo l’Albo dei certificatori, appena istituto, potrà dare certezza su chi ne abbia davvero diritto.
- Rinvio del versamento della seconda rata di acconto delle imposte dirette per le persone fisiche titolari di partita IVA che, nel periodo d’imposta precedente, dichiarano ricavi o compensi di ammontare non superiore a 170 mila euro.
- Incentivi per chi riporta in Italia le attività produttive con l’abbattimento del 50% delle imposte. Tale incentivo interessa le attività di impresa e di arti e professioni esercitate in forma associata che vengono trasferite in Italia; se però si verificasse una ulteriore delocalizzazione, anche parziale, prima che siano trascorsi cinque anni dalla scadenza dell’agevolazione, le imposte non pagate verrebbero recuperate dallo Stato.
- Global Minimum Tax. Si tratta di un’imposta minima al 15% sui profitti delle multinazionali e le imprese con almeno 750 milioni di fatturato annuo che operano nel nostro Paese, indipendentemente dal fatto che vi abbiano sede o uffici.