A partire da oggi 18 gennaio entra in vigore il nuovo regime di cooperative compliance contenuto nel Decreto Legislativo n. 221/2023 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 3 gennaio).
Una delle novità più rilevanti riguarda il sistema di rilevazione, misurazione, gestione e controllo del rischio fiscale del contribuente.
Tale rischio dovrà essere certificato da professionisti iscritti agli albi degli Avvocati o dei Commercialisti, in conformità ai principi contabili.
Le sanzioni amministrative sono evitate se il contribuente comunica tempestivamente i rischi fiscali prima della presentazione delle dichiarazioni fiscali. In caso di rischi non significativi, le sanzioni sono ridotte del 50%.
Il provvedimento modifica anche le soglie di accesso al regime, riservato a contribuenti con volume d’affari di almeno 750 milioni di euro dal 2024, 500 milioni dal 2026 e 100 milioni dal 2028.
La domanda di adesione può essere inviata telematicamente attraverso il sito dell’Agenzia delle Entrate, che verifica i requisiti.